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La scuola

La peculiarità del nostro Istituto è la presenza, all’interno del Centro "S. Maria al Castello" della Fondazione Don Gnocchi, della Scuola Speciale che accoglie un numero limitato di alunni disabili gravi e medio-gravi provenienti da circa venti Comuni del territorio milanese. 
Nel 1949 vennero donati alla "Pro Infanzia Mutilata" di Don Carlo Gnocchi, il fabbricato e il parco che ospitarono i mutilatini e i minori affetti da poliomelite.

Successivamente vennero istituite classi speciali di scuola materna ed elementare per i piccoli alunni cerebrolesi. Dal 2000 la scuola Speciale entra a far parte dell’Istituto Comprensivo “Daniela Mauro” ed è composta da una sezione di scuola dell’Infanzia e da cinque sezioni di scuola Primaria.

La scuola Speciale risulta essere una positiva realtà per i bambini diversamente abili che necessitano di un approfondimento diagnostico e clinico in merito alla loro patologia, di una didattica specializzata, di trattamenti riabilitativi plurimi e/o intensivi e di cure infermieristiche specifiche.

L’aspetto didattico ed educativo è curato dal personale docente e non del Centro Servizi Amministrativi di Milano, quello medico riabilitativo dal personale della Fondazione Don Gnocchi. I differenti compiti di gestione e gli interventi professionali attuati nella scuola sono normati attraverso un documento denominato Convenzione tra CSA di Milano e Fondazione. In particolare si evidenzia che l’istituzione di sezioni di scuola Speciale, da parte del Ministero dell’Istruzione, è finalizzata a garantire l’istruzione e l’educazione dei minori ricoverati presso il presidio di riabilitazione convenzionato col Sistema Sanitario Nazionale.

I docenti di sostegno che operano nella scuola provvedono alla stesura del PEI dei singoli alunni delle classi secondo le indicazioni nazionali. Dopo un periodo di osservazione, di raccolta dei dati diagnostici e di un approfondimento delle varie compromissioni di salute e sviluppo psichico-fisico dell’alunno, con il supporto degli esperti presenti a scuola definiscono gli obiettivi formativi nelle diverse aree del PEI. Vengono tenute primariamente in considerazione le potenzialità del bambino, i suoi limiti ed eventuali ausili da utilizzare per il superamento delle difficoltà o per limitarle. 

Le attività educative e didattiche messe in atto nella scuola sono differenziate per poter rispondere in maniera adeguata alle diverse esigenze degli alunni che la frequentano. Ad esempio per gli allievi con discrete capacità cognitive, linguistiche e manipolative si prevedono l’area degli apprendimenti costituita da obiettivi legati al pregrafismo, precalcolo, riconoscimento ed utilizzo finalizzato dei simboli convenzionali; l’area dell’autonomia caratterizzata dallo svolgimento e interiorizzazione di semplici attività sociali; quella linguistica con obiettivi legati al potenziamento espressivo e comunicativo Per gli alunni più compromessi si predispongono attività e di stimolazione sensoriale e motoria, e laboratori finalizzati al benessere psicofisico dei bambini coinvolti .